Credo che la nutrizione vada concepita come integrazione di due sistemi vitali: da una parte l’uomo, dall’altra l’alimento come la natura lo fornisce, quindi con meno manipolazioni possibili, utili invece alla logica utilitaristica e commerciale.

L’alimento per sua natura è in grado di veicolare un messaggio in termini di energia ed è importante che questa energia venga preservata il più possibile perché possa nutrirci in profondità.

Spesso infatti si sente dire che ci alimentiamo, ma non ci nutriamo; e questo non vale solo per la qualità del cibo.

Il progresso sociale, culturale ed economico ci ha portati ad una tale compensazione materiale di tutti i nostri bisogni, alla totale e immediata disponibilità di tutto che il nostro istinto, anche nella ricerca del cibo, si sta perdendo sempre più.

La ricerca fisiologica di certi cibi per supplire a specifiche carenze, non è la prassi che porta ad alimentarci, infatti non abbiamo più tempo per ascoltarci, siamo vittime della fretta e non ci domandiamo più di cosa abbiamo bisogno: “cosa vorresti tu, corpo, da mangiare oggi?”

Ci siamo allontanati dalle tradizioni, i piatti storici regionali hanno un’anima che non vogliamo più ascoltare.

Siamo mente e corpo, ma molto spesso sfruttiamo il corpo e lo mettiamo al servizio della nostra mente, amandoci poco e questo porta a tutta una serie di “epidemie sociali”: insonnia, cefalee, ansia, gastriti, disbiosi, depressione, allergie, obesità, fame nervosa, dolori muscolari, articolari etc…. le moderne epidemie sociali!

La via della guarigione passa quindi attraverso il riequilibrio delle varie funzioni organiche e l’efficacia di qualsiasi terapia può essere potenziata dall’alimentazione.

L’intestino è il nostro secondo cervello, è il mediatore che tramite il cibo porta dentro di noi il mondo esterno, rielaborandolo, quindi è importantissimo farlo funzionare al meglio.

Fornisco al paziente i mezzi per fare scelte alimentari consapevoli e vantaggiose, ma non vantaggiose in generale, vantaggiose nel rispetto della sua unicità. Mi impegno a offrire una migliore conoscenza degli alimenti, dei nutrienti in esso contenuti e fornisco un supporto su come abbinarli nei pasti durante l’arco della giornata. Elaboro, quindi, piani nutrizionali molto personali per renderli, oltre che possibili, anche gradevoli e ciò significa raggiungere un’armonia con il cibo.